TUTELA DEL CONSUMATORE

Per poter Vendere o Acquistare Oro, Argento, Preziosi in ogni loro forma tra cui Lingotti e Monete bastano pochi e semplici passi:

RICORDATI

di presentarti di persona presso la nostra sede munito di documento di identità e codice fiscale (tessera sanitaria),

in caso tu stia operando per conto terzi devi essere munito di delega con copia dei documenti del delegante allegati,

portare gli oggetti che verranno pesati, stimati e valutati immediatamente in base alla quantità di metallo prezioso contenuto e/o in base all'oggetto,

a seguito dell'accettazione della valutazione, si procederà alla compilazione del modulo di acquisto che riconsegnato in copia sarà anche la ricevuta.



Informativa sulla privacy ai sensi del D.lgs 196/2003 e del Regolamento U.E. 2016/679

I dati anagrafici da Voi forniti, vostri o di vostri familiari o conoscenti, attraverso delega debitamente sottoscritta dal delegante con annessi copia di documenti identificativi, definiti dalla legge sensibili, saranno utilizzati esclusivamente per gli adempimenti obbligatori di legge, e ne potranno venire a conoscenza esclusivamente gli attori principali interessati allo svolgimento degli adempimenti di legge e/o di contratto. Oltre alla società titolare, quindi, potranno venirne a conoscenza i collaboratori e dipendenti della stessa, i consulenti commercialisti e i loro collaboratori e/o dipendenti che seguono la società titolare e tutti gli enti interessati al ricevimento dei dati per obblighi di legge e/o d’investigazione.

Il Titolare del trattamento dei dati e della loro conservazione e protezione è la società GIALLOORO srl salvo la responsabilità dei vari attori innanzi citati in occasione dello svolgimenti dei compiti loro affidati ivi compreso i servizi gestionali dei software a cui la società titolare del trattamento dei dati si affida per la gestione degli stessi dati al fine di assolvere agli adempimenti di legge.

I dai inerenti al trattamento saranno raccolti sia in forma scritta e supporto cartaceo che a mezzo di supporti elettronici e/o telematici.

La società Titolare non sarà responsabile per i dati presenti sulla ricevuta consegnata ai clienti come da art.5 D.lgs.92/2017.

L’interessato potrà in ogni momento esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento in conformità al dettato di cui all’art. 7 del D.Lgs.196/2003 (diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti).

 

Normative Vigenti:  art.126,127,128 del TULPS; Legge 7/2000; D.lgs 90/2017; D.lgs 92/2017;

 

Obblighi del cliente; art.21 D.lgs 231/2007

I clienti forniscono, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire ai soggetti destinatari del presente decreto di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Ai fini dell'identificazione del titolare effettivo, i clienti forniscono per iscritto, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie e aggiornate delle quali siano a conoscenza.

Note esplicative

1Cliente è il soggetto (titolare effettivo) che instaura rapporti continuativi o compie operazioni con i destinatari della normativa antiriciclaggio, ovvero il soggetto al quale questi ultimi rendono una prestazione professionale.

2Per Persone Politicamente esposte si intendono coloro che sono o sono stati nell’ultimo anno Parlamentari, Ambasciatori, Membri degli organi giudiziari, Alti dipendenti/Funzionari di qualsiasi branca della Pubblica Amministrazione o sono parenti stretti di questi…

3Per titolare effettivo si intende la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione o un’attività, o, nel caso di entità giuridica, la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano tale entità giuridica o ne risultano i beneficiari secondo i criteri dettati dall’Allegato tecnico al d.lgs. 231/2007, vale a dire la persona o le persone fisiche che possiedono almeno il 25% del capitale sociale della società o ne controllano comunque di fatto la volontà nella assemblea (mediante patti parasociali…..).

4Per rapporto/operazione si intende la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento, e/o anche qualsiasi attività determinata o determinabile finalizzata a un obiettivo di natura finanziaria o patrimoniale modificativo della situazione giuridica esistente. Le disposizioni, comprese quelle in tema di circolazione del contante, si applicano non solo ai soggetti che operano nell’ambito dell’attività d’impresa ma anche ai privati (danaro dal padre-figlio, vendita di auto tra privati, di quadri…).Deve infine essere ricordato che a violare le disposizioni sono sia l’acquirente che il venditore e mai uno solo di essi. In nessun caso quindi ad esempio il soggetto che ha venduto un bene potrà dichiarare che si è limitato ad accettare il pagamento proposto dall’acquirente con Ciò ritenendo di essere in regola.

4aRapporto continuativo: rapporto di durata instaurato col cliente rientrante nell’esercizio normale dell’attività da esso svolta che dà luogo nel tempo a ripetute operazioni di prelievo o trasferimento di mezzi di pagamento; rapporto  che non si esaurisce in una sola operazione “una tantum” .

4bOperazione spot: operazione “una tantum”, rapporto destinato ad esaurirsi con l’esecuzione dell’operazione stessa.

5Operazione in contante: il D.lgs n.92/17,art.4,c2 recita: “Le operazioni di importo pari o superiore a 500 euro sono effettuate unicamente attraverso l'utilizzo di mezzi di pagamento, diversi dal denaro contante, che garantiscano la tracciabilità dell'operazione medesima e la sua univoca riconducibilità al disponente. In dette ipotesi, l'utilizzo di tali strumenti è obbligatorio, indipendentemente dal fatto che l'acquisto o la vendita dell'oggetto prezioso usato siano effettuati con un'unica operazione o con più operazioni frazionate."

AMMONIZIONI inerenti al Riciclaggio e la Ricettazione


Disposizioni dell'art.648. 

                       Fuori dei casi di concorso nel reato [110], chi, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, è punito con la reclusione da due ad otto anni e con la multa da cinquecentosedici euro a diecimilatrecentoventinove euro [709,712]. La pena è aumentata quando il fatto riguarda denaro o cose provenienti da delitti di rapina aggravata ai sensi dell'articolo 628, terzo comma, di estorsione aggravata ai sensi dell'articolo 629, secondo comma, ovvero di furto aggravato ai sensi dell'articolo 625, prima comma, n. 7-bis). La pena è della reclusione sino a sei anni e della multa sino a cinquecentosedici euro, se il fatto è di particolare tenuità [62n. 4,133]. Le disposizioni di questo articolo si applicano anche quando l'autore del delitto, da cui il denaro o le cose provengono, non è imputabile[85] o non è punibile [379,649,712] ovvero quando manchi una condizione di procedibilità riferita a tale delitto.

Disposizioni dell'art.648 bis.

                       Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 e 648 bis, impiega in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da cinquemila euro a venticinquemila euro. La pena è aumentata quando il fatto è commesso nell'esercizio di un'attività professionale. La pena è diminuita nell'ipotesi di cui al secondo comma dell'art.648. Si applica l'ultimo comma dell'articolo 648.

Disposizioni dell'art.648 ter.

                       Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 e 648 bis, impiega in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto,è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da cinquemila euro a venticinquemila euro. La pena è aumentata quando il fatto è commesso nell'esercizio di un'attività professionale. La pena è diminuita nell'ipotesi di cui al secondo comma dell'art.648. Si applica l'ultimo comma dell'articolo 648.Nuovo paragrafo

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